Verona-Roma 3-2: crollo giallorosso al Bentegodi

Il Verona ha sconfitto la Roma per 3-2 in un'emozionante partita. La squadra di casa ha segnato due volte rapidamente grazie a Duda e Ngonge, mentre la Roma ha cercato di reagire con Aouar e Belotti. Tuttavia, il gol di Belotti nel recupero non è bastato per ribaltare il risultato. La sconfitta ha messo in evidenza le difficoltà difensive della Roma e ha fatto risaltare l’efficacia del Verona nelle ripartenze.

I giallorossi hanno strappato una vittoria per 1-0 sul Torino a metà settimana per salvare il posto di Ivan Juric, ma la tensione era ancora alle stelle. Mario Hermoso e Alexis Saelemaekers erano fuori per infortunio, con Dovbyk tornato nell'11 titolare. L'Hellas ha perso tre partite di fila, con Jackson Tchatchoua e Reda Belahyane squalificati dopo i cartellini rossi contro il Lecce, più Pawel Dawidowicz, Martin Frese e Juan Manuel Cruz fuori.

Nicola Zalewski ha messo la palla in rete dopo 12 minuti con uno splendido controllo, ha tagliato dentro e ha calciato nell'angolo più lontano, ma è stato irrilevante perché era in fuorigioco quando ha ricevuto il pallone lungo.

Pochi istanti dopo, Zalewski è passato dall'essere un eroe a uno zero, quando il suo orribile passaggio trasversale è stato intercettato da Casper Tengstedt, capace di andare in porta e dare il vantaggio al Verona controcorrente.

Zalewski ha sfruttato al meglio il momento giusto per infilarsi sul passaggio filtrante di Enzo Le Fee, mettendo alla prova Lorenzo Montipò sul primo palo, ma Matias Soulé ha tirato alto il rimbalzo da 12 metri.

La Roma ha pareggiato con stile, quando il tiro di Lorenzo Pellegrini è stato respinto, ma Zalewski ha respinto la palla dalla sinistra e Soulé ha anticipato il difensore che ha calciato di tacco da distanza ravvicinata.

Zeki Celik e Zalewski non hanno sfruttato al meglio un altro passaggio filtrante intelligente di Soulé, ma Tengstedt ha visto il suo tiro angolato deviato a pochi centimetri dal secondo palo. Sul conseguente corner di Ondrej Duda, il Verona ha ripristinato il vantaggio con il colpo di testa di Giangiacomo Magnani sul primo palo. La Roma ha protestato perché Evan Ndicka è stato colto di sorpresa, ma non si è trattato di un movimento innaturale da parte di Magnani.

Nella ripresa la Roma torna in parità, con Celik che scivola dalla destra e Dovbyk che, in collaborazione con Magnani, calcia alto sulla linea di porta da distanza ravvicinata.

Duda ha provato a lanciare Mile Svilar da centrocampo e non è andato lontano, poi ha quasi calciato direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo, costringendo Svilar a una difficile parata, mentre il sostituto Paulo Dybala ha sfiorato l'incrocio dei pali con una punizione dal limite dell'area.

La Roma ha avuto una grande occasione quando Stephan El Shaarawy ha tirato indietro dalla linea di fondo per permettere a Dybala di segnare da sei metri, ma tre difensori del Verona si sono uniti per liberarsi con difficoltà sulla linea.

Invece, il Verona è passato in vantaggio per la terza volta questa sera. Le gambe fresche della panchina hanno fatto la differenza, quando Livramento ha scrollato di dosso la palla a Ndicka e ha fatto rotolare Abdou Harroui per un tocco e un passaggio da 13 yard.

Non era ancora finita, perché Montipò si è abbassato per una disperata parata a una mano per negare il tiro da snooker di Dybala. Il Verona ha ricevuto il terzo cartellino rosso in due partite, perché Livramento si è lanciato con entrambe le gambe su El Shaarawy ed è stato espulso.